CAVE:   A  SANTHIA’ ALTRI 4 MILIONI DI METRI CUBI

 

La Green Cave ha presentato un progetto per ampliarsi di più del doppio: una nuova voragine, grande come 15 campi di calcio e profonda 25 metri.

Per  Legambiente la Regione deve intervenire ad evitare che lo scempio continui.

 

E’ Legambiente a lanciare l’allarme: non bastavano le cave esistenti che hanno reso irriconoscibile quel pezzo del  territorio di Santhià, di Tronzano, di Alice e di Cavaglià denominato “Valledora”!  

Ecco, proprio appena prima del ferragosto, che Green Cave presenta un suo nuovo progetto (Vedi allegato comunicato ufficiale della Provincia di VC)..

Si tratta è pur vero dell’ampliamento di una cava già esistente, ma il nuovo buco sarà più grande del vecchio, che era stato autorizzato solo cinque anni fa.

Alla fine la voragine risultante sarà di 6 milioni e trecentomila metri cubi: se si pensa che un alloggio ha un volume di trecento metri cubi, la cava corrisponde al volume di ventunomila alloggi, più o meno quanti ne esistono in  tutta la città di Vercelli.

E sotto ci sono le falde che alimentano i pozzi di Santhià e di Tronzano!

Per Gian Piero Godio, presidente di Legambiente per il vercellese, diviene sempre più urgente un intervento pianificatorio della Regione Piemonte: “Stiamo aspettando che la provincia di Vercelli, quella di Biella e gli Assessori Regionali alla Pianificazione e all’Ambiente si rendano disponibili a continuare il discorso che era stato avviato proprio a Santhià con la prima sessione degli “Stati Generali della Valledora”, organizzata dalle Associazioni e dai Comitati lo scorso primo marzo.". 

"A questo punto, conclude Godio,  possiamo solo dire che questo è davvero l’ultimo appello!”